Un indennizzo previsto per legge: sarebbe
questo il risarcimento che si è vista riconoscere una bambina di
Avezzano, in provincia de L'Aquila, per il danno che sarebbe
derivato dalla somministrazione del vaccino antipolio ricevuto nel
2010, quando aveva un anno.
Secondo quanto riportato dalle cronache
locali, poche mesi dopo la somministrazione del vaccino i genitori della
piccola si sarebbero accorti di problemi neuromotori che non si erano
mai palesati prima della vaccinazione. Da qui la citazione nei confronti
del Ministero della Salute che ha portato a una sentenza del Tribunale
di Avezzano ora confermata dai giudici della Corte d'Appello de
L'Aquila, secondo cui il vaccino antipolio avrebbe causato.
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